Il Logo dell’Associazione siciliana arte e scienza

 

               Il nostro Logo è una realizzazione (estate 2011) dell’Art director messinese Giuseppe Delia.
               L’artista designer ha preferito nella sua realizzazione escludere immagini e segni inflazionati come la Sicilia, la Trinacria ecc., pur lasciando prevalere i colori simbolo della città perolitana e della regione sicilia; il giallo e il rosso.
Quello che il disegnatore ha cercato di fare emergere è la creatività globale all'interno dell’ASAS attraverso puri segni grafici.
Non ha escluso la figura umana stilizzata, trattandosi di un’associazione.

L'art director Giuseppe Delia

 

                  Giuseppe Delia, art director messinese, dopo gli studi completati all'Istituto statale d'arte «Basile» di Messina, si è specializzato nel campo della comunicazione visiva presso la Scuola Civica del Castello Sforzesco di Milano, per poi collaborare con diverse agenzie multinazionali e studi di grafica. Il suo porfolio contiene lavori per clienti di rilevanza nazionali ed internazionali. Possiamo citare Unilever, Tenneco Automotive Italia (ammortizzatori Monore), Ad Italia, Banca Mediolanum, Mattel, Ipercoop Sicilia (campagne lanci di aperture di 5 ipermercati), Lamborghini, Universi Servizi: Gruppo Intesa San Paolo, Warner Bros Italia, Emi Production, Arnoldo Mondadori Editore, Mediolanum Channel.
                    Esperto di creatività legata al mondo musicale, Delia ha creato copertine per i dischi di Battiato e Mina "Mazzini canta battisti" che hanno ricevuto la menzione di critici ed esperti di grafica. Pochi sanno che all'art director messinese si devono le copertine dalla raffinata e innovativa inventiva ­ con i caratteristici tocchi tra il realistico e il fiabesco ­che hanno lanciato i celebri dischi di Franco Battiato «Cafè de la paix», sintetizzata con particolari ricami in stile orientale, e «l'Ombrello e la macchina da cucire», con l'ombrello a forma da macchina da cucire, che ha colpito l'immaginario contribuendo al successo del disco del cantautore catanese. Delia ha anche disegnato il bassorilievo rosato ­con un suggestivo color sabbia ­ per «Mazzini canta Battisti», con quel tocco pastello sul volto della cantante di Cremona che ha lasciato una forte traccia nel campo della grafica musicale. I suoi lavori, spesso uniscono computer graphic, fotografia e ricerca stilistica improntata sul digitale.
                      Alcuni lavori sono apparsi nelle maggiori riviste di settore, da Linea Grafica a Creative Magazine, da Strategia fino al catalogo Digital Imaging, che raccoglieva, dopo una selezione internazionale le opere dei maggiori 50 creativi e fotografi nel panorama internazionale, esposti al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano nel 1998.