Bar Rizzo viale R. Elena n 243 ang. via S. Licandro - Messina
Gli incontri del Caffè letterario Arte & Scienza dell'Asas si svolgono ogni primo venerdì del mese, dalle ore 17:00 alle ore 20:00 c. Per informazioni @ : segr.asas@virgilio.it
Lo scopo che ci proponiamo con i nostri incontri culturali di Arte & Scienza, nei locali del nostro socio onorario Asas Francesco Rizzo (Bar Rizzo di viale Regina Elena-San Licandro), è
quello di collaborare tutti insieme, con attitudine fraterna a liberare le nostre stesse convinzioni da pregiudizi e preconcetti, di cui il mondo culturale e artistico di oggi è intriso.
Liberarci da tutte le false convinzioni è importante ai fini di una produzione artistica e poetica più vera. È nostro intendimento, guidati dalla saggezza, dall’umiltà e dall’esperienza
universitaria europea, del nostro fondatore e presidente onorario dr Nicola Comunale Rizzo, esortare tutti gli artisti a non soffermarsi nello studio e nella ricerca, bensì a continuare sempre ad
ampliare ed approfondire i propri saperi e ad esercitarsi nelle tecniche stilistiche (non in una sola) proprie dell'arte con cui si vuole comunicare le proprie idee ed esprimere i propri
sentimenti.
Gli studi e le ricerche sono più efficienti se si pongono a confronto con gli altri artisti e si intrecciano con spirito fraterno, per aiutarci reciprocamente, e i caffè letterari sono momenti di
aggregazione fondamentale per questo, liberandosi da preconcetti non solo in ambito artistico- culturale ma anche sociali, cioè lasciando da parte sentimenti di antipatia che possono nuocere solo
noi stessi ma interferire negativamente anche con l’armonia e la serenità del gruppo che vuole portare avanti seri intenti e non trascorrere solo del tempo al bar.
Nell’ultimo incontro si è parlato pertanto del tema dell’amore e dell’importanza delle tecniche stilistiche e della conoscenza di norme e regole che non fanno altro che perfezionare e dare un
senso gradevole e fruibile alla propria opera e restare in linea con il sentire comune. Non tutto si può definire arte, diversamente ne sono convinti solo gli stolti, gli ipocriti e ignoranti
vari, il socio ordinario Gianni Amico ha portato come esempio l'opera ipotetica in pittura eseguita da un elefante con un pennello nella proboscide o da una cane che con la propria coda immersa
nei colori. Il risultato? una meravigliosa "opera astratta": Bene anche di questa, critici d'arte ignari dell'autore (io aggiungerei anche amici o “clienti”), possono definirla opera d'arte. E
allora?Esistono veramente persone capaci e soprattutto oneste nel verificare e giudicare la vera opera? Altro esempio che portava Gianni Amico era quello di un prete che aveva subito il furto del
quadro della Madonna e per non allarmare i parrocchiani, egli diceva che il quadro era lì nella nicchia... ma era visibile solo da chi non aveva gravi peccati e da chi aveva veramente la fede. A
tal proposito, tutti vedevano il quadro... dunque non tutto è arte e poesia e le cose vere sono altre, sono quelle fatte dopo l'osservanza di determinate regole, di studi fatti da persone che
hanno dedicato la loro vita per migliorare tecnica e ispirazione al prodotto della propria anima e al proprio sentimento.
Nel prossimo incontro del 4 Marzo si può ampliare la discussione trattanto il tema della funzione sociale dell'arte, poiché è chiaro che, se abbiamo coscienza della funzione e quindi
dell'obiettivo che motiva il nostro lavoro artistico, possiamo strutturare meglio le nostre opere, quindi lo considero un tema primordiale!
Melania Rossello ha tenuto a sottolineare che alla poesia non si può applicare ll termine tecnica, anche se proprio all'uso comune perchè la tecnica appartiene ad altre arti e ha fatto l'esempio
della pittura ad olio e di altri tipi di pittura, ma in poesia si parla di regole intrinseche al linguaggio stesso: quali le figure retoriche e la metrica; regole che col tempo si sono modificate
come nel caso dell'abbandono dei metri tradizionali, per la strutturazione libera dei versi. La conoscenza delle regole dunque (non tecnica) è importante per potersi liberamente esprimere nel
linguaggio proprio della poesia. Il dilemma se l'arte debba prestare attenzione di più alla tecnica o all'anima ha riguardato la soria della letteratura e la storia dell'arte; per Pasquale Costa
sono importanti entrambi: un'opera d'arte per essere tale deve essere la sintesi sia dell'anima (passione) sia della tecnica.